Intelligenza artificiale e giornalismo: alla ricerca del Lettore Modello

Qual è il Lettore Modello in rete? Google! L’unico che legge ogni articolo dall’inizio alla fine, ne valuta stile, coerenza interna, originalità. Tutti scriviamo per lui. Anche i nuovi software di intelligenza artificiale adottati dai giornali. Ecco come – e perché – funzionano

Leggi tutto “Intelligenza artificiale e giornalismo: alla ricerca del Lettore Modello”

Perché Lina Khan, a trent’anni, sta cambiando il mondo

Sostiene che le grandi piattaforme sono come le ferrovie: un’infrastruttura su cui i gestori non devono poter svolgere altre attività commerciali. E le sue teorie stanno dilagando. Il Financial Times l’ha definita “il bambino prodigio nemico numero uno dei titani dell’high tech”. Perché “sta riplasmando il dibattito sul potere delle grandi corporation”. Ne sentirete parlare.

Leggi tutto “Perché Lina Khan, a trent’anni, sta cambiando il mondo”

Salvini lava più bianco (di Zingaretti)

Nella campagna online per le recenti elezioni europee il Pd ha speso più della Lega. Ma ha usato messaggi generici e meno personalizzati. Mentre la Lega ha puntato tutto sul Capitano e sugli argomenti suggeriti da Google Trends. E la Bestia, tanto decantata dai media, ha usato solo un po’ di buon senso populista. Radiografia di due strategie digitali

Leggi tutto “Salvini lava più bianco (di Zingaretti)”

Facebook batte moneta

Libra, la criptovaluta di Facebook
Libra, la criptovaluta di Facebook

Sarà una “stablecoin”, e il suo nome definitivo dovrebbe essere Libra.  è la criptovaluta che Zuckerberg vuole lanciare suol mercato. Per consentire gli scambi non solo nel mondo virtuale dei suoi social network, ma anche nel mondo reale. Facendo concorrenza alle carte di credito. Zero commissioni e accesso totale ai nostri scambi commerciali. Ci riuscirà?   

Leggi tutto “Facebook batte moneta”

Il divorzio difficile tra i social e il business delle fake news

La reputazione di Facebook scende al 94esimo posto su cento aziende. Ma anche gli altri giganti digitali perdono colpi. E temono duri interventi regolatori. Così cominciano a occuparsi seriamente delle notizie false. Che fino a ieri erano parte importante del loro business 

Leggi tutto “Il divorzio difficile tra i social e il business delle fake news”

Il dividendo delle fake news

Lancio video su Nancy Pelosi ubriaca su YouTube
Lancio video su Nancy Pelosi ubriaca su YouTube

Un video truccato mostra la leader democratica Nancy Pelosi ubriaca sul palco. Il presidente Trump lo diffonde. Facebook si rifiuta di cancellarlo. E la discussione che nasce affronta nodi difficili da sciogliere: la censura nell’era digitale, e gli effetti sorprendenti delle bugie…  

Leggi tutto “Il dividendo delle fake news”

La fine dei giornali locali?

caratteri mobili
Il giornalismo locale sta diventando archeologia come i caratteri mobili?

La prevede il direttore del New York Times. Secondo lui l’attuale modello di business non consente più la loro sopravvivenza. Il mercato italiano sembra dargli ragione. I nostri giornali locali hanno perso oltre la metà delle copie dal 2008, quelli più grandi i due terzi. Quanto potranno resistere prima di chiudere? E soprattutto, perché nessuno ne parla?

Leggi tutto “La fine dei giornali locali?”

Se il successo di Tinder ci rende meno razzisti

La app che facilita gli incontri di coppia ha più di dieci milioni di utenti attivi ogni giorno. Un’attività che garantisce a Match.com profitti da quasi mezzo miliardo di dollari nel primo trimestre 2019. Radiografia di una azienda che sta cambiando profondamente le modalità con cui le coppie si formano. E persino i rapporti inter-razziali

Leggi tutto “Se il successo di Tinder ci rende meno razzisti”