I social network sono diventati come le reti del telefono, del gas, dell’energia elettrica: un servizio pubblico. Che non può appartenere a una sola azienda. Solo creando uno standard che obblighi le diverse piattaforme a dialogare tra loro si può risolvere il problema. Ecco perché
Leggi tutto “Spezzare Facebook non basta. Lasciamo che i social network parlino tra loro”Autore: paolo bottazzini
Sorpresa, le nuove élites sono le stesse di ieri
Trump, Farage, Putin, Grillo. Come sempre, i nuovi potenti provengono dalle fila dei miliardari, dalle grandi università, dai servizi segreti, dal dorato mondo dello spettacolo… Ma oggi il nuovo potere è più concentrato e irraggiungibile, perché nell’era della disintermediazione si rivolge direttamente al popolo. Spazzando via i corpi intermedi.
Leggi tutto “Sorpresa, le nuove élites sono le stesse di ieri”Perché i memi sono come il cioccolato
I memi sono il formato editoriale più idoneo alla propagazione delle informazioni tramite passaparola attraverso la Rete. Raggiungono audience molto vaste, catturano l’attenzione degli utenti e ne conquistano il favore, in modo tale da motivarli a rilanciare il contenuto verso i loro contatti sui social media e nella rubrica email. La struttura dei memi è articolata su due piani: il primo è costituito da un’immagine o da una breve animazione che spesso sono tratti da notizie di cronaca, film o archivi delle subculture di Internet. Il secondo è composto da una didascalia, sovrapposta in modo arbitrario allo strato figurativo, con l’effetto di modificarne l’interpretazione in chiave parodistica. Nella composizione finale, il meme descrive una breve storia che sottintende un giudizio morale. Spesso il messaggio è umoristico, o sarcastico, ma punta direttamente alla pancia dell’utente, suscitando talvolta intolleranza e rabbia.
Leggi tutto “Perché i memi sono come il cioccolato”Memi contro la libertà
Le istituzioni politiche dei paesi occidentali legittimano il loro potere sul consenso popolare, non sulla libertà dei cittadini: per questo la dieta informativa dell’opinione pubblica è composta in larga misura da memi (che si occupano di divertimento e di emozioni) e non da notizie – che invece insistono sul regno della verità, dell’opinione, della libertà. I memi si impongono alla comprensione degli utenti senza bisogno dell’impegno della lettura; propongono un’informazione senza dover affrontare argomenti e sfidare tesi contrapposte; diffondono tesi attraverso la semiotica della parodia e del grottesco, aggirando le regole della responsabilità degli autori, e degli editori, per le falsità che vengono sostenute e messe in circolazione. Soprattutto, cambiano il medium che sostiene la loro diffusione, transitando dall’identità costruita negli anni delle testate giornalistiche all’anonimato dei profili sui social media. Ecco alcuni esempi su come, inventando memi e usando in modo appropriato i social, si può deformare la verità e moltiplicare i follower.
Leggi tutto “Memi contro la libertà”Pizzagate e QAnon, quando i complotti cambiano la politica
È curioso che una delle fonti più prolifiche della dieta informativa negli USA sia 4chan.org un sito di scherzi digitali o, per esprimerci più correttamente, un forum di memi pubblicati da autori anonimi, con uno scorrimento cronologico dei contenuti che si arresta alla ventesima pagina, oltre la quale il passato viene cancellato per sempre. Di 4chan.org, Nick Douglas nel 2008 aveva scritto su Gawker che «può scioglierti il cervello», commentando il carnevale linguistico e iconografico che popola le sue pagine, un repertorio di memi pronto a infettare i social media e a scatenare epidemie di follia semiotica su Facebook, Instagram e Whatsapp.
Ecco due esempi di come gli effetti di queste tecniche di comunicazione possano avere effetti devastanti sull’opinione pubblica e sulla politica.
Leggi tutto “Pizzagate e QAnon, quando i complotti cambiano la politica”Gli assistenti vocali e i due monopoli più grandi della storia
Google Assistant e Amazon Echo non sono due giocattoli da salotto, ma i mattoni fondamentali della strategia con cui i due giganti del web stanno conquistando i mercati locali, creando i monopoli più potenti mai esistiti
Leggi tutto “Gli assistenti vocali e i due monopoli più grandi della storia”